Ci sono ancora loro, strani individui,
con l'anima più leggera
di una nuvola,
loro,
i poeti ingarbugliati
nelle rime di ogni giorno...
La più vera, a più ovvia forse,
donare con il cuore,
e ancora... amore.
Ci sono loro, a risvegliarti dal torpore
che t'infonde la macchina del nulla,
a dirti quanto vali se le ali
le dispieghi ancora,
ferite e sanguinanti forse,
...
Ci sono loro, a dirti di stranezze
disegnate dentro al vento, a dirti
quanto è vero il tuo sorriso,
se viene dopo quel dolore.
Quanto è vero questo mondo,
avvelenato da quei gas
più che mai sconosciuti ed assassini.
Quanto è vero...
Vero
come la vita che ti scuote e quella morte
che non puoi capire.
E ci sono ancora loro,
poeti...
senza più parole,
che parlano da soli,
piangono in silenzio... E nel silenzio,
accarezzano l'immenso.
martedì 11 gennaio 2011
Ci sono ancora loro, strani individui, con l'anima più leggera di una nuvola, loro, i poeti ingarbugliati nelle rime di ogni giorno... La più vera, a più ovvia forse, donare con il cuore, e ancora... amore. Ci sono loro, a risvegliarti dal torpore che t'infonde la macchina del nulla, a dirti quanto vali se le ali le dispieghi ancora, ferite e sanguinanti forse, ... Ci sono loro, a dirti di stranezze disegnate dentro al vento, a dirti quanto è vero il tuo sorriso, se viene dopo quel dolore. Quanto è vero questo mondo, avvelenato da quei gas più che mai sconosciuti ed assassini. Quanto è vero... Vero come la vita che ti scuote e quella morte che non puoi capire. E ci sono ancora loro, poeti... senza più parole, che parlano da soli, piangono in silenzio... E nel silenzio, accarezzano l'immenso.
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